venerdì 18 novembre 2022

COMUNITÁ ENERGETICHE

 

-Fonte Sorgenia-

Cosa sono le comunità energetiche rinnovabili?  

Una comunità energetica è un’associazione composta da enti  pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati, i quali scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia   da fonti rinnovabili e l’autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione. Si tratta dunque di una forma energetica collaborativa, incentrata su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale.
Le comunità energetiche vanno oltre la soddisfazione del fabbisogno energetico, infatti incentivano la nascita di nuovi modelli socioeconomici caratterizzati dalla circolarità. In una comunità energetica i soggetti sono impegnati nelle diversi fasi di produzione, consumo e scambio dell’energia, secondo i principi di responsabilità ambientale, sociale ed economica e partecipazione attiva in tutti i processi energetici.

Attraverso le ultime normative di legge l’Italia ha compiuto un passo in avanti nel campo delle comunità energetiche rinnovabili, un modello innovativo di gestione dell’energia già ampiamente diffuso in Nord Europa. 
Le nuove disposizioni favoriranno soprattutto la diffusione delle energie verdi e sostenibili, per creare sistemi virtuosi di produzione, autoconsumo e condivisione dell’energia tramite le comunità energetiche rinnovabili.

Cosa prevede la normativa sulla comunità energetiche

Con il Decreto Milleproroghe 162/2019 è stata promossa in Italia la legge sulle comunità energetiche, attraverso la quale sono state riconosciute le comunità energetiche rinnovabili (REC). Si tratta di associazioni di cittadini, imprese ed enti locali che decidono di unirsi con l’obiettivo di dotarsi di impianti per la produzione, l’autoconsumo e la condivisione di energia prodotta da fonti rinnovabili. L’unica restrizione riguarda le aziende, per le quali la produzione e cessione dell’energia all’interno della comunità energetica non deve rappresentare l’attività principale.
L’altra configurazione prevista è quella dei gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile, con la quale una serie di soggetti privati possono produrre e vendere energia elettrica da fonti rinnovabili in modo autonomo a più utenze situate sul territorio. Con il decreto sulle comunità energetiche il nostro Paese ha recepito la Direttiva europea RED II 2001/2018, con la quale l’Unione Europea riconosce valenza giuridica alle associazioni e introduce la figura del produttore/consumatore di energia (prosumer). 
Le comunità energetiche in Italia possono ottenere un beneficio tariffario per 20 anni gestito dal GSE (Gestore Servizi Energetici), con un corrispettivo unitario e una tariffa premio, quest’ultima pari a 100 euro/MWh per i gruppi di auto consumatori e 110 euro/MWh per le comunità energetiche. L’ultima normativa prevede che l’impianto oggetto delle agevolazioni debba essere di nuova costruzione, avere una potenza entro 200 kW ed essere collegato alla rete elettrica a media/bassa tensione, utilizzando la stessa cabina di trasformazione per il prelievo e la cessione dell’energia elettrica con la rete , tuttavia potrebbe subire dei cambiamenti.
 

Le comunità energetiche in Italia

Con il supporto di Sorgenia nel 2020 è nata la prima comunità energetica rinnovabile d’Italia dall’entrata in vigore del nuovo decreto sulle REC, un progetto che ha interessato alcuni edifici pubblici di Turano Lodigiano e Bertonico  , in provincia di Lodi. Come Digital Energy Company, Sorgenia, attraverso la società del gruppo Sorgenia Green Solutions, ha sostenuto l’iniziativa mettendo a disposizione competenze tecnico-professionali, tecnologie avanzate e assistenza nella costituzione della comunità energetica, con la realizzazione di cinque impianti fotovoltaici per la generazione, l’autoconsumo e la condivisione di energia elettrica 100% green
Attraverso soluzioni tecnologicamente evolute è possibile ridurre gli sprechi energetici, favorire la diffusione delle energie verdi e agevolare anche la rete elettrica nazionale, con importanti benefici per la collettività in termini di risparmio energetico per ridurre emissioni inquinanti e costi in bolletta. Quella delle comunità energetiche rinnovabili e dei gruppi di auto consumatori è una tendenza destinata a crescere in Italia, con il report di Legambiente Comunità Rinnovabili 2021 che ha rilevato oltre 30 progetti in tutto il Paese che ruotano intorno alla nuova figura del prosumer, e Sorgenia infatti è promotore delle Renewable Energy Communities.


giovedì 23 aprile 2020

QUARANTENA

NUOVI DESERTI


SEMAFORO ROSSO

Un semaforo 
da lontano
diventa rosso
per nessuno 
che passa

QUASI NIQAB
MASCHERINA Sì MASCHERINA NO

Fino a poco tempo fa, ci sembrava strano vedere in giro donne con il volto semi (o completamente,) nascosto dal velo islamico. Lo abbiamo sempre ritenuto, e lo riteniamo ancora, incivile e lesivo della dignità femminile, specialmente riferendoci al "burqa". Ultimamente, invece, abbiamo cominciato ad abituarci a veder circolare le persone protette da una mascherina. Uomini e donne, accomunati dalla necessità di proteggersi dalle insidie del perfido COVID 19, sono (siamo) costretti ad indossare questo "indumento" per uscire da quello che è, oggi più che mai, il guscio protettivo per rappresentato dalla nostra casa. 

LA CROCE DI PIZZO META
In periodi come questo è più facile pensare che, forse, siamo meno "grandi" di quanto riteniamo di essere; forse dovremmo ampliare i nostri orizzonti, riscrivere la nostra scala dei Valori, dare un peso diverso alle nostre azioni; forse dovremmo renderci finalmente conto che la Terra, con tutti i suoi fenomeni, NON ci appartiene, noi siamo una parte piccolissima di essa e addirittura siamo meno che infinitesimali rispetto all'Universo, a quel minuscolo lembo di Universo che conosciamo. Nonostante questa nostra "piccolezza" riusciamo, con i nostri comportamenti a volte scellerati, a compromettere gli equilibri del Pianeta che ci ospita. L'esperienza che ci lascerà questo Coronavirus, oltre al dolore per le tante vite perse, dovrà aiutarci ad evitare il ripetersi di epidemie così catastrofiche e a capire che l'Economia è importante sì, ma che la salute vale molto di più. 
La VITA viene prima di tutto.

SPERIAMO


mercoledì 1 aprile 2020

NON MI PIACE

IL PESCE
D'APRILE

1° APRILE


PRIMU D’APRILE 

Che malincunia ‘st’annu 
cu ‘sta quarantena 
e cu ‘sta malattia 
Vurria ‘rturnà 
a quand’eru fiòlu 
cu le bugie 
dette pe’ scherzu 
giustu pe' 'rride
e a la fine 
dopu la paura 
viè fori unu 
che dice: 
-Oh tonti 
ce se' cascàdi 
N’è gnè no
è solu ‘n pesce d’aprile 
gnent‘altru che ‘na fregarella mia. 


Renato Pelonara


lunedì 30 marzo 2020

ERAVAMO TROPPI


CALIAMO

*TIMSpot*
Coronavirus
Bollettino del 29 marzo 2010

i decessi in Italia sono 10.779 
oggi 756

E l'opinione di chi vive ed opera nei vari territori maggiormente colpiti da questa pandemia è che i numeri ufficiali siano molto minori di quelli reali.

CRESCITA ECCESSIVA
Ci siamo accorti che stavamo crescendo troppo, stiamo addirittura cercando un Pianeta gemello della Terra in cui trasferire parte della popolazione. Il COVID 19 ci sta facendo decrescere, speriamo che non esageri troppo. 
Personalmente un po' di paura ce l'ho.


“Soltanto la poesia, l’ho imparato terribilmente, lo so, la poesia sola può recuperare l’uomo, persino quando ogni occhio s’accorge, per l’accumularsi delle disgrazie, che la natura domina la ragione e che l’uomo è molto meno regolato dalla propria opera che non sia alla mercè dell’Elemento”.
Giuseppe Ungaretti