RABBIA E DOLORE
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Servizio Sanitario sotto stress |
In questi giorni di ritiro forzato in casa (per me che non sono costretto a recarmi al lavoro), di notizie che, purtroppo, non sono mai abbastanza belle, di numeri che, ogni giorno di più, spaventano, con il timore di essere stato prescelto come vittima da questo virus maledetto, è inevitabile che i sentimenti si accavallino, si sovrappongano e, qualche volta contraddicendosi, invadano l'anima. Tristezza e dolore, prima di tutto, con i numeri (ogni numero è una PERSONA) che drammaticamente aumentano, poi gratitudine per tutti quelli (PERSONE) che si impegnano fino allo stremo per evitare che la situazione peggiori ulteriormente. C'è un sentimento, però, che torna ad affacciarsi sempre più spesso nei miei pensieri, che sempre di più accompagna la TRISTEZZA ed il DOLORE che provo e rende ancora più pesante il mio sentirmi impotente e quasi rassegnato al cospetto di questa tragedia. La RABBIA è il sentimento che serpeggia fra gli altri sentimenti e a volte, addirittura, li sovrasta. Rabbia per le decisioni che, forse, sono state assunte in ritardo ed in modo troppo blando, rabbia per il comportamento di quei cittadini che, anche grazie all'eccessivo ottimismo ostentato dai vari commentatori iniziali, non si sono adeguati alle regole tardivamente date.
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L'Italia infetta |
RABBIA soprattutto per i LADRI, per tutti quelli che, in un modo o nell'altro, hanno rubato. Per quei politici a amministratori che hanno rubato o sperperato denaro pubblico, per quelli che hanno rubato la fiducia dei cittadini, con promesse mai mantenute; per quegli imprenditori che hanno pensato esclusivamente al proprio profitto, hanno lucrato sulla salute dei lavoratori e hanno cercato in ogni maniera di guadagnare anche a scapito dell'Ambiente; per chi, in un modo o nell'altro, non ha pagato le tasse, rubando risorse alla collettività; Per chi ha favorito gli amici e gli amici degli amici, a scapito degli onesti perivi di alcun appoggio; per quelli che hanno pagato e/o riscosso tangenti intascando, così, soldi non dovuti. RABBIA per questo enorme capitale perduto che probabilmente, in presenza di politici e amministratori corretti e lungimiranti, avrebbe permesso di non effettuare tutti quei tagli alla Sanità Pubblica che oggi si dimostrano colpevolmente gravi. Comunque è ancora d'obbligo sperare in un esito non troppo negativo di questa grande, grandissima, crisi sanitaria, economica e sociale.
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Speriamo! |
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