lunedì 23 settembre 2019

AUTUNNO

23 settembre

"Fili di fumo
Potature d'autunno
acre profumo"

C'era un pioppo davanti casa e mio padre, all'inizio dell'autunno,  tagliava i rami più lunghi perché in inverno, con il vento e con la neve, c'era il rischio che si spezzassero e cadessero sul pianerottolo, poi c'erano le foglie che, staccandosi in quella stagione, avrebbero riempito, sporcandoli, l'orto e il giardino quindi era meglio eliminarle prima. Lui saliva sull'albero e troncava quei rami, lasciando solo i più giovani, poi li accatastava e gli dava fuoco; ci voleva un po' prima che le fiamme si alzassero, ma finalmente foglie e rami ardevano scoppiettando e spargendo un fumo denso e acre. Era il profumo dell'autunno. 

In quel periodo, nel giardino, fiorivano  grosse margherite gialle, intanto terminavano le vacanze estive e ricominciava la Scuola.


"Rami protési
Tormentati dal vento
senza più nidi"

Fra i rami più piccoli, rimaneva qualche nido, ma gli uccellini sparivano e non si udivano più cinguettìi; il sole era spesso velato dalla nebbia e le giornate diventavano sempre più brevi, i compiti di scuola, in casa, prendevano il posto dei giochi all'aria aperta.


"Tremante stai
disperata e sola
Ultima foglia"

Le  folàte di vento autunnale, facevano svolazzare in aria le prime foglie, gli alberi lentamente si spogliavano, ma c'era sempre qualche fogliolina più coraggiosa che cercava di resistere più che poteva, attaccata al suo ramo. Sembrava che volesse aspettare le nuove gemme di primavera, ma dopo l'autunno arrivava l'inverno e inesorabilmente partiva anche l'ultima foglia.



2 commenti:

  1. L'autunno non è la mia stagione preferita, ma devo dire che porta con sé tantissime emozioni e sensazioni.

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