sabato 24 agosto 2019

TRE ANNI

24 agosto 2016

Pescara del Tronto

Arquata del Tronto

“Il dopo terremoto è un altro terremoto qualche volta ancora peggiore”
“Ripenso a quella notte del 24 agosto 2016. Le scosse erano ancora in corso e vedevo cadere case e muri tra la disperazione della gente.
Oggi tanti terremotati sono passati dalla disperazione alla rassegnazione, che è la cosa peggiore. Preferisco la disperazione urlata a una rassegnazione silenziosa che significa morte anticipata. Vedo tutto questo nel volto di molti anziani e anche di tanti bambini”.




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