Allo Sferisterio di Macerata, luogo già di per sé magico, si è svolto lo spettacolo "Come una specie di sorriso" di e con Neri Marcorè.
Il titolo rimanda alle più note canzoni del repertorio di Fabrizio De André, ma non sono mancate incursioni fra i brani meno celebri, proposti con gli arrangiamenti e l’orchestrazione di Stefano Cabrera, per sottolineare l’attualità dei versi e l’impatto che ancora oggi possono avere sul pubblico.
Un percorso, quello ideato da Neri Marcoré, finalizzato ad una proposta d'ascolto che ha disegnato un ritratto non banale del compianto genovese.
Compagni di viaggio del concerto allo Sferisterio sono stati, oltre alla chitarra di Domenico Mariorenzi e alle percussioni di Simone Talone, lo GnuQuartet, composto da Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino), Raffaele Rebaudengo (viola) e Stefano Cabrera (violoncello), le voci di Flavia Barbacetto e Angelica Dettori e l’Orchestra dell’Accademia Reatina Teatro Musica (ARTeM) diretta da Carlo Moreno Volpini.
Compagni di viaggio del concerto allo Sferisterio sono stati, oltre alla chitarra di Domenico Mariorenzi e alle percussioni di Simone Talone, lo GnuQuartet, composto da Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino), Raffaele Rebaudengo (viola) e Stefano Cabrera (violoncello), le voci di Flavia Barbacetto e Angelica Dettori e l’Orchestra dell’Accademia Reatina Teatro Musica (ARTeM) diretta da Carlo Moreno Volpini.
Uno spettacolo veramente emozionante che ha incantato ed entusiasmato il pubblico di uno strapieno Sferisterio.
Uno spettacolo davvero suggestivo!!!!
RispondiEliminaBello davvero!
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