Storie di Migranti
Naufragio del 3 ottobre, la storia di Saddam: “Mio fratello era nel barcone, cerco ancora il suo corpo”. Intanto ha realizzato il suo sogno
Sei anni fa il peschereccio, partito da Misurata, si rovesciò a mezzo miglio dalla spiaggia dei Conigli di Lampedusa: morirono 368 migranti, intrappolati nella pancia del barcone o portati chissà dove dal mare in tempesta. A bordo c'era anche Abdul Ajjouri. Suo fratello Saddam non ha mai smesso di cercarlo: "Non avere un corpo su cui piangere ti uccide. Voglio sapere dov'è Abdul". Ma nel frattempo è riuscito ad arrivare in Norvegia, dove vivono anche la moglie e i figli del fratello: "Era partito per dare loro una vita migliore, e ora ne hanno una".
Commovente....
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